V Esercizio: La penitenza-Chiesa del Ges di Casa Professa

V Esercizio: La penitenza

La penitenza
La quarantena potrebbe assomigliare alla situazione vissuta da una persona che smette di fumare. Prima o poi subentra un forte disagio a causa dell’astinenza da ciò che prima rappresentava la normalità.
Ironia della sorte, si è obbligati a praticare una forte penitenza proprio in questo periodo quaresimale. Essa è un mezzo per purificare il proprio animo e, inoltre, non ha soltanto un valore religioso, in riferimento al peccato, ma anche terapeutico.
La penitenza è sempre un’azione violenta. Occorre infatti una determinazione impetuosa (rappresentata dal centauro dell’immagine) contro gli “appetiti” malsani del corpo (rappresentati dal drago a due teste) non soddisfacendone la “sete” quando si fanno sentire.
Ad esempio, se prima eri abituato a ritrovarti con gli amici in un locale, adesso, se sei una persona responsabile, questo non è più possibile per un certo periodo. Tale senso di responsabilità è una violenza che fai a te stesso, soprattutto quando la “sete” si fa sentire di più.
Ti propongo allora di esercitarti utilizzando in maniera particolare la tua mente. Essa ha infatti una grande potenzialità nel dominare le passioni molto più di quanto credi.
Capita sovente che durante l’esercizio di rilassamento la persona avverta prurito in diverse zone del corpo. Oppure quest'ultimo potrebbe non trovarsi a proprio agio anche nella migliore posizione trovata. Può anche succedere che alcuni punti del corpo non siano rilassati e possano rilasciare sensazioni di fastidio o addirittura di dolore.
Sensazioni di pizzicore, punture, bruciore, pressione, vibrazioni, pulsazioni, intorpidimento possono rendere l’esercizio più difficoltoso.
Quando si presentano queste situazioni, dopo un momento di rilassamento, allora con la mente, comanda al punto interessato di distendersi. Fai arrivare in quella precisa parte l’invito della tua mente “corpo rilassamento – corpo rilassamento”.
Fermati lì dove avverti il disturbo e con il comando “corpo rilassamento – corpo rilassamento” non passare oltre finché quella zona non abbia raggiunto una sufficiente distensione.
L’obiettivo dell’esercizio è arrivare a dominare le tue sensazioni epidermiche, attraverso la forza della tua mente. Se praticato più volte potrebbe essere un buon aiuto per gestire il tuo animo quando ti senti più debole.
Naturalmente non bisogna prendere in considerazione disturbi come la psoriasi, la dermatite o simili.
Per fare questo esercizio può essere utile prendere il terzo esercizio di rilassamento,
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